Buongiorno, cani, ciao
cagnolini cagnolini cagnazzi
misterioso dono della
Incantevoli compagni di viaggio
che ci fissate negli occhi
con esagerata.
Belli come boschi come il vento
girano su e giù per la casa
come fiumi come rupi
come nuvole innamorate.
Belli quando ronfate
fate bave spazzate immondizie.
Egoisti, sporchi, noiosi
rompiscatole, puzzolenti, ingordi,
sudicioni, petulanti, tangheri,
Dio vi benedica.

La vita di Dino Buzzati venne rallegrata dalla presenza di otto adorati cani con cui ebbe un’intesa particolarmente profonda e consolidata.
Questi animali si ritrovano spesso nei suoi dipinti e nella sua narrativa, in cui ricoprono i ruoli di veri e propri protagonisti, capaci di esaltare e mettere in evidenza le contraddizioni e i difetti di noi umani.

“Grande cane in piazza in una giornata di sole”, 1969. Dino Buzzati